Apriti cielo! Confessioni minime di due steward al servizio di Sua Maestà

Se fai un mestiere come lo steward e passi molte ore in compagnia di persone sempre diverse, con le loro esigenze e le loro follie, può capitare di avere molte storie da raccontare sull’essere umano.

E infatti, Franco Lombini e Mario Tadiello, italiani ma residenti nel  Regno Unito, hanno raccolto nel tempo un bel po’ di materiale, tanto da creare un libro: Apriti cielo! Confessioni minime di due steward al servizio di Sua Maestà ( edito Bookabook, prima casa editrice italiana che pubblica libri attraverso il crowdfunding) è una raccolta di quanto di più assurdo sia capitato loro durante le ore passate nei cieli. Continua a leggere



Le amiche imperfette

Le amiche imperfette ( besa muci)  di Maria Pia Romano, autrice nata a Benevento, è un romanzo che fa riflettere sui rapporti, sulla lealtà, sull’amore; ma anche su quanto sia complesso sentirsi realizzati nella vita, su quanto ci sia, troppo spesso, quasi sempre, qualcosa che manca e che ostinatamente vediamo nelle vite altrui anche con certa invidia e un po’ di rabbia verso chi non sa apprezzare quanto il destino ha voluto regalargli. In questo romanzo, nel leccese, le vite di Angelica ed Elisa si incrociano, in realtà l’avevano fatto tanto tempo prima, a scuola: bellissima, sposata con un noto… Continua a leggere


Il bacio

Tra il 1999 e il 2000, il famoso millenium bug, nasce questa storia da qui è stata tratta anche una graphic novel ( Diana, 1999).

Il bacio è il titolo del romanzo di Simonetta Caminiti  ( pubblicato da Words Edizioni) che racconta di Diana, oramai trentaduenne, che ripercorre i suoi diciassette anni, vissuti proprio nel ’99: gli anni che precedono la maturità, in cui la persona si forma, in cui le esperienze vengono vissute con slancio, con la paura di sbagliare e la voglia di arrivare.

Diana cresce col della Eleanor Rigby dei Beatles,  è timida, frequenta l’oratorio, le piace stare da sola e la persona con cui si confida è una suora laica. Ma Diana vorrebbe anche essere diversa, più spensierata, in grado di fare amicizia facilmente, vorrebbe piacere ai ragazzi, vorrebbe esplorare il mondo: in qualche modo Diana vorrebbe essere come la sua sorella adottiva, Khady, più grande di un paio d’anni. Khady è l’opposto di Diana, nell’aspetto e nel carattere; lei è sensuale disinibita. Continua a leggere



Capitan Papaia e Greta – La piccola guerriera che voleva attraversare l’oceano

Beatrice Borromeo e Pierre Casiraghi diventano un libro illustrato.

Il progetto nasce da quando Greta Thunberg, la giovane ambientalista che fa parlare si sé in tutto il mondo da quando ha inventato il “Friday for future” per portare l’attenzione dei potenti del mondo sugli enormi problemi del nostro pianeta, è stata accompagnata dal principe monegasco sulla sua barca a vela per raggiungere il Summit delle Nazioni Unite a New York dedicato proprio ai cambiamenti climatici. L’idea iniziale della ragazzina svedese è da sempre quella di non prendere l’aereo per evitare di inquinare ulteriormente i nostri cieli, così, in due settimane, partendo da Plymouth, Pierre e Greta hanno raggiunto gli Stati Uniti.

Da quell’avventura, dalla voglia di cambiare il mondo è nato quindi Capitan Papaia e Greta – La piccola guerriera che voleva attraversare l’oceano, libo della moglie di Casiraghi, Beatrice Borromeo per l’appunto, edito da Il Sole24Ore in collaborazione con la Fondation Prince Albert II De Monaco.

Il libro, dedicato ai giovani lettori, è stato illustrato da Maddalena Gerli: qui la famiglia Casiraghi e Greta Thunberg diventano disegni perché anche i più piccoli possano comprendere l’importanza di questa storia e di ciò in cui molta gente crede per cercare di salvare la terra, comportandosi eticamente. Continua a leggere



Nina la poliziotta dilettante

Criticata da molti, considerata “impudente scombiccheratrice di carte, priva di capacità di scrivere con prosa raffinata: questo è stata al suo tempo Carolina Invernizio, che in realtà nel corso dell’800 diede vita ad una vivacissima e importante produzione di romanzi che ebbero grande successo. Se per tanti Invernizio non era una scrittrice di qualità, la verità è che molti dei suoi romanzi sarebbero oggi considerati best seller.

Una cosa è certa, Carolina Invernizio è la “madre del giallo all’italiana”. Oggi, grazie a Rina Edizioni, si può trovare in libreria un esempio di tutto ciò:  Nina la poliziotta dilettante è un giallo senza ombra di dubbio originale, molto originale, basato su scambi d’identità, su morti presunte e reali.

Una notte di settembre a Torino il conte Carlo Sveglia, fidanzato con la bellissima operaia Nina, viene assassinato appena uscito da casa di quella che di lì a poco sarebbe diventata sua moglie. Ma proprio per la differenza di ceto sociale i sospetti, da parte della polizia, ricadono proprio sulla ragazza e su un suo amico, Martino Vigna. Appare però evidente che i due non abbiano nulla a che vedere con la morte del Conte, e anzi, presa dallo sconforto, Nina decide di uccidersi. O almeno è ciò che fa credere a tutti. In verità Nina ha deciso che se la polizia non troverà il colpevole sarà lei a farlo, entrando sotto falsa identità nella casa della Contessa Sveglia, zia amatissima di Carlo. Continua a leggere



Doppio silenzio

Un nuovo capitolo per Sebastiano Guarienti, il personaggio di Gianni Farinetti che chi ama il giallo ha conosciuto nel 1996 con Un omicidio fatto in casa.

In Doppio silenzio, questo il titolo dell’ultimo scritto, lo sceneggiatore che oramai da tempo ha lasciato Roma per andare a vivere in Piemonte, nelle sue terre, le langhe, e condurre una vita che sente più affine a ciò che è , si trova momentaneamente in Sicilia, a Palermo.

E’ infatti stato invitato per il fine settimana al matrimonio di un amico con una giovane ragazza, figlia di una famiglia in vista, molto facoltosa. Continua a leggere



Perla nera

Liza Marklund, scrittrice svedese da milioni di copie in tutto il mondo, ha da poco pubblicato il suo ultimo romanzo, Perla nera, uscito in Italia con Marsilio.

La storia di Kiona, una giovane ragazza che vive in un atollo dell’oceano Pacifico talmente piccolo da non essere nemmeno sulle carte geografiche. A Manihiki, questo il nome dell’isola, spesso non c’è l’elettricità, non esistono auto, la vita è fatta di poche cose, come la pesca delle perle, quella che Kiona pratica per la fabbrica della sua famiglia.

Kiona non ha mai visto il mondo, ma è curiosa, legge tutti i libri che riesce ad avere, vorrebbe studiare e andare all’università di Aukland come avrebbe dovuto fare sua sorella, che però proprio in mare ha trovato la morte, per cui la stessa protagonista di Perla nera si sente responsabile.

Un giorno una barca a vela si incaglia tra le onde nella barriera corallina, Kiona e la sua famiglia riescono a salvare l’uomo che si trovava a bordo, la madre, infermiera, gli medica le profonde ferite e cerca di curare la gamba evidentemente rotta in più punti. Quell’uomo si chiama Erik, ha gli occhi color dell’acqua e viene dalla Svezia. Continua a leggere



La circonferenza dell’alba

Petar Radic aveva una barca, l’aveva chiamata “Zora”, che in lingua slava significa “alba”, perché i tramonti sono bellissimi, ma le albe raccontano qualcosa di più, in questo caso la storia di una famiglia, grazie alla penna di Federica Brunini che ha da poco pubblicato il suo ultimo romanzo, La circonferenza dell’alba ( Feltrinelli).

Giorgia, la protagonista, è una fundraiser  per una ong in Asia, se ne è andata di casa presto per vivere nel mondo e fare del bene al prossimo, alle persone che non hanno visto nemmeno l’ombra della fortuna, ha una carriera di successo, ha una relazione con un uomo che vive in Canada, ma non ha mai costruito aspettative, non  ha mai pensato ad un matrimonio, non ha figli.

Torna in Italia per trattare insieme alla madre e alla sorella Giulia la vendita della casa di famiglia sul Lario, quel lago dove, dopo aver attraversato il mare in fuga dal suo paese per arrivare in Italia, suo padre aveva fatto navigare Zora Continua a leggere



Broken

Sei romanzi brevi che raccontano storie diverse ma dove sono sempre presenti temi come il tradimento, la vendetta, la droga, ma anche la giustizia, quella che ci si fa da soli, perché non si può sopportare una perdita, perché in questo mondo  “ comunque ci entri, ne esci a pezzi”. Tutto questo è Broken, di Don Wislow, edito HarperCollins.

In questi brevi romanzi, un centinaio di pagine ciascuno, gli estimatori dell’autore americano, ex investigatore privato, esperto di antiterrorismo, ritrovano i personaggi iconici della sua produzione: Boone Daniels, i Re del mondo Ben, Cho e O, Bobby Z, Neal Carey.

Si inizia con Broken, il primo racconto che da il nome al volume, in cui Danny, un agente, è stato ucciso da alcuni spacciatori. A scoprirlo è la madre, Eva McNabb, centralinista della polizia: comprensibilmente distrutta dal dolore, Eva chiede all’altro figlio, Jimmy, di vendicare suo fratello, uccidendo tutti i responsabili… si continua con Rapina sulla 101, in cui ci troviamo dinnanzi ad una serie di furti di gioielli sulla Highway 101. I colpi sono stati commessi nel corso degli anni, ma il colpevole non è mai stato trovato. Troppo scaltro e attento, il ladro non si ripete mai nello stesso luogo, riesce a farla sempre franca, tanto da indurre la polizia a pensare che dietro a tutto ciò ci sia un’organizzazione formata da più persone. Ma il detective Lou Lubesnick non ne è affatto convinto, secondo lui c’è una sola mente. Continua a leggere



La strada di casa

La casa editrice NN Editore regala ai suoi lettori un altro scritto di Kent Haruf ( 1943- 2014), dopo La trilogia della pianura e Le nostre anime di notte arriva La strada di casa: tradotto da Fabio Veronesi, questo un romanzo fatto di fragilità umane, di tradimenti nei confronti di una società che non può, non riesce a perdonare. Siamo a Holt, Nebraska, una piccola contea dove tutti conoscono tutti, e nella fattispecie tutti hanno conosciuto Jack Burdette. Jack si è fatto notare sin da ragazzino: spavaldo, senza riguardo per niente e per nessuno, un ragazzino che aveva lasciato la… Continua a leggere