Sciocchi spavaldi omicidi

Klas Ekman in Sciocchi spavaldi omicidi regala ai suoi lettori una storia di fatti assurdi, concatenati, tutto partendo da una sola piccola distrazione.

Il giallo, edito Einaudi, vede Johan e Anna, coinvolti in una storia  clandestina, che un giorno, dopo un week end che doveva essere d’amore, iniziano a battibeccare. Stanno rientrando in città, sono in auto, quando investono una donna. E’  un attimo, e tutto crolla. Avevano deciso di rendere pubblico il loro rapporto, di andare a vivere insieme, ma poi qualcosa è cambiato, e nell’attimo in cui la sconosciuta viene catapultata sul ciglio della strada, tutto diviene senza senso. Chiamare la polizia? Denunciare il fatto? No, i due amanti, in preda al panico decidono di portare il corpo senza vita nel bosco e nasconderlo sotto le foglie. Continua a leggere



La vita paga il sabato

Lo scrittore Davide Longo torna con il divoratore di sucai commissario Arcadipane impegnato in una nuova indagine.

La vita paga il sabato ( Einaudi) lo porta e ci porta fuori dalla sua Torino,  a Clot, un piccolo paese di montagna, trentasette abitanti sovrastati da una grande diga.

Su una radura, all’interno della sua auto, viene trovato il corpo senza vita di Terenzio Fuci, noto produttore cinematografico. L’uomo è stato ucciso, e sua moglie, la bellissima ex attrice  Vera Ladich, che in passato ha fatto innamorare tanti uomini,  è scomparsa nel nulla. Continua a leggere



La carrozza della Santa

Torna la palermitana Giovanna “Vanina” Guarrasi, capo della Sezione Reati contro la persona della squadra mobile di Catania, creatura nata dalla penna di Cristina Cassar Scalia. Il nuovo capitolo si intitola La carrozza della Santa  (Einaudi). E’ il sei febbraio, si è appena conclusa la festa di Sant’Agata, quando un uomo viene trovato morto dentro la cosiddetta Carrozza del Senato nell’androne del Palazzo degli elefanti, sede storica del comune di Catania.

Una morte violenta, sulla quale Vanina inizia ad indagare insieme alla sua  squadra e a Biagio Patanè, commissario teoricamente in pensione ma sempre al lavoro, perché il suo intuito è tutt’altro che pensionato, e il vicequestore Guarrasi ha un ottimo feeling con lui.

L’identità dell’uomo ammazzato viene presto rivelata: Vasco Nocera, uomo ricco e noto in città, anche per il suo debole per le donne, specie per la  sua giovane amante Sergia Vannotta, con la quale, presumibilmente, doveva incontrarsi proprio all’interno della carrozza, venendo meno alla sua devozione per Sant’Agata. Sulla donna si concentrano i sospetti, ma Vanina non può fare a meno di stare attenta al figlio di Nocera, Giordano. Continua a leggere



Rancore

Nuovo romanzo per Gianrico Carofiglio che regala ai suoi lettori un nuovo capitolo della storia di Penelope Spada, già conosciuta in La disciplina di Penelope, ex Pm con un passato misterioso. Il cambiamento nella sua vita lavorativa è arrivato per un suo errore, qualcosa che lei stessa non riesce a perdonarsi del tutto. La troviamo dunque nuovamente in Rancore ( Einaudi): a Milano, dove ha sempre lavorato, è ora investigatrice, pur senza licenza, e alle prese con un caso di omicidio, o forse no. Forse si è trattata di una morte naturale: un barone universitario, un chirurgo  ricco e potente, appartenente alla massoneria, una mattina è stato trovato dalla governante  sdraiato sul suo letto, vestito di tutto punto ma senza scarpe, senza vita. Il suo nome era Vittorio Leonardi.

Sembrerebbe un infarto, cosa confermata dal medico, ma la figlia Marina  non ci crede, anzi è convinta che la nuova moglie del padre, giovane e bella, che certamente non l’ha sposato per amore, l’abbia fatto uccidere. I motivi secondo lei starebbero nel testamento del padre, con cui peraltro non aveva quasi più rapporti. Continua a leggere



Moon Lake

In un’ambientazione un po’ gotica e noir, con pizzico di ironia, ci troviamo immersi nella lettura del nuovo romanzo di Joe R. Lansdale, Moon lake ( Einaudi).

Moon lake è una storia che porta alla scoperta del bene e del male, che porta via le illusioni per mettere di fronte a tragiche realtà.

E’ il 1968, America, Long Lincoln,  quando un uomo, abbandonato dalla moglie e in preda a svariati squilibri, decide di togliersi la vita buttandosi con la macchina nel lago , insieme al figlio. Lui non riemerge più, ma il figlio Danny, appena adolescente, sì, salvato dai Candles, una famiglia afro americana con una figlia, Ronnie.  e poi dato in affido alla zia, la  sorella gemella dalla madre, che poco si occupa del nipote, ma gli da modo di crescere con un tetto sulla testa. Continua a leggere



Il prigioniero dell’interno 7

Nessuno è stato risparmiato dalla pandemia. Ogni vita, in qualche modo, ha subito dei cambiamenti.

E’ così anche per Vittorio, protagonista de Il prigioniero dell’interno 7 di Marco Presta ( Einaudi).

Poco più di quarant’anni, giornalista di un quotidiano nazionale, una relazione complessa ma inaspettatamente travolgente con la bellissima Fabiana, Vittorio, come tutti, da un giorno all’altro si è ritrovato chiuso in casa causa lockdown, parola usata per parlare di qualcosa che non sappiamo spiegare.

Vittorio comunque lavora da casa, i suoi articoli raccontano fatti assurdi accaduti in tutto il mondo, sono pezzi taglienti, ironici, forse per qualcuno anche fastidiosi. Continua a leggere



La ragazza che cancellava i ricordi

Nessun uomo è un’isola. Ma se hai quasi quarant’anni, hai avuto una madre affetta dal Alzheimer e hai conosciuto tuo padre solo dopo svariati anni di vita e lui non ha fatto altro che addestrarti nel vero senso della parola, puoi arrivare a pensarlo.

Olga lo pensa, nella sua casa isolata in un paesino al confine tra Itala e Svizzera, dove ha trovato la sua dimensione facendo la tatuatrice, con l’ossessione di dimenticare le cose, proprio come sua madre.

Olga si chiama così perché sua mamma le ha dato il nome della Cechova, pensando a lei come l’allieva di Stanislavskij, corteggiata da tutti gli uomini, ma la verità è che la sua di Olga, è cresciuta con la sensazione, e poi la convinzione, che la solitudine fosse la cosa migliore per lei. Olga è la nuova protagonista della scrittrice Chiara Moscardelli, che la presenta ai lettori nel romanzo La ragazza che cancellava i ricordi ( Einaudi) . Continua a leggere



Borgo Sud

Con stile graffiante e una penna che da vita a storie potenti, Donatella Di Pietrantonio è tornata in libreria con Borgo Sud, libro pubblicato da Einaudi e finalista al Premio Strega che riprende un altro romanzo dell’autrice, il bellissimo L’Arminuta.

Qui la protagonista de L’arminuta è adulta, atta ad affrontare il suo passato, i suoi fantasmi, le sofferenze, tutto quello che è necessario per poter guardare al futuro.

Per fare tutto questo è necessario il ritorno proprio a Borgo Sud, in Abruzzo, dove si trova la sorella Adriana, rientrata anni prima nella sua vita, come un uragano, portando scompiglio e un figlio appena nato mentre bussa alla porta della sorella e di suo marito a Pescara.

Le due sorelle sono diverse ma hanno un passato in comune, figlie di nessuna madre, bisognose di presenza e amore quando invece sono state abituate all’assenza. Continua a leggere



L’uomo del porto

Da Palermo a Catania i lettori di Cristina Cassar Scalia hanno imparato a conoscere il Vicequestore Vanina Guarrasi e se ne sono affezionati;: perché lei, Vanina, è una donna complicata, che ha vissuto una tragedia in prima persona per mano della mafia, che cerca non tanto  di stare lontano dai guai, ma di allontanarli dalle persone che ama. Ed eccola in un nuovo capitolo, L’uomo del porto ( Einaudi) che mette insieme un omicidio appena avvenuto con un cold case, due storie inquietanti che si incrociano perché il passato ha questo vizio di non farsi mai del tutto da parte,… Continua a leggere


L’arte di legare le persone

Ci sono vite che sono romanzi. Bisogna solo scriverle, portarle sulla carta. Questo ha fatto Paolo Milone, psichiatra genovese che ha lavorato in un Centro di studio mentale e poi in un reparto di Psichiatria d’urgenza, che ha da poco pubblicato con Einaudi L’arte di legare le persone.

L’arte di legare le persone è appunto la vita di Milone, raccontata attraverso i suoi pazienti, un libro senza sequenza temporale, una narrazione tramite frasi brevi, concise, che trasmettono tutta la gravità di un lavoro come quello dello psichiatra, che quotidianamente si rapporta con i problemi della gente e non sempre riesce a salvare chi proprio non ce la fa più. Con dosi d’ironia necessaria, l’autore racconta di come il suo mestiere lo tenesse occupato ventiquattro ore al giorno, tra visite, TSO, telefonate. E quando aveva un giorno libero, Milone aveva tempo di ascoltare i problemi dei suoi amici.

Un lavoro, una vita. Continua a leggere