Spazi sospesi

In “Spazi Sospesi” di Alessandro Biasi e pubblicato da Morellini, il lettore è condotto tramite brevi racconti in un viaggio intimo e delicato nell’universo femminile, attraverso gli occhi di undici donne che sfidano le loro fragilità, le loro vite, in luoghi da cui vanno, vengono, forse torneranno, forse no.

L’autore cattura momenti rubati al quotidiano, esplorando le complesse trame della routine e delle abitudini che spesso diventano gabbie invisibili. Biasi esplora l’idea degli “spazi sospesi”, quei momenti di incertezza e attesa che le protagoniste lasciano vuoti per prendere fiato o per cercare rifugio altrove. Continua a leggere

Doveva essere il nostro momento

C’è una generazione che non è nata digitale, ha vissuto senza cellulare e con le cabine telefoniche, non è nata con internet e ovviamente nemmeno con le mille piattaforme che ingozzano di film e serie tv, che per la cronaca prima si chiamavano telefilm.

Ma questa stessa generazione si è ritrovata molto giovane a vivere il cambiamento digitale, convinta di saperla maneggiare meglio di chi ha sempre avuto un touch screen tra le mani. E’ davvero andata così?

Se lo è chiesta la scrittrice Eleonora  C. Caruso, che con Doveva essere il nostro momento ( Mondadori) racconta una storia originale e coinvolgente.

E’ quella di Leo, trentaquattro anni, disilluso, tutto avrebbe pensato che potesse accadere nella sua vita ma di essere disoccupato e senza meta alla sua età proprio no. Continua a leggere

Quella dolce follia

La casa editrice La Nave di Teseo sta pubblicando in nuova edizione le opere di Patricia Highsmith, la scrittrice di origina texana nota in tutto il mondo per i suoi personaggi memorabili come Mr Ripley e le sue trame uniche dalla quali sono nati numerosi film.

Così ecco sugli scaffali delle librerie Quella dolce follia, la storia di David Kelsey, o William Newmaster, a seconda di chi lo incontra.

David è un giovane scienziato, un ingegnere chimico che lavora a Froudsburg, nello stato di New York, ma nella sua testa e nel suo cuore c’è solo una cosa, o meglio una persona: Annabelle. E tutto andrà davvero per il verso giusto quando la “situazione” con lei sarà sistemata. Continua a leggere

Trust

Lo scrittore di origini argentine Hernan Diaz ha vito il Premio Pulitzer per la Narrativa 2023 ( ex aequo con  Barbara Kingsolver, autrice di Demon Copperhead ancora inedito in Italia) con Trust, un romanzo pubblicato in Italia da Feltrinelli,  che definire originale sarebbe riduttivo.

Ambientato nella New York degli anni ’50, Trust si compone infatti di quattro differenti voci, quattro differenti punti di vista per comporre un quadro in cui la vita e le scelte di Andrew Bevel, ricco finanziere riportano alla figura della moglie Mildred, artefice della sua fortuna. Continua a leggere

La notte in cui lei scomparve

E’ il 2017, ci troviamo nel Surrey, a Upfield Common. Tallulah è la diciannovenne madre di Noah, e dopo molti mesi da quando suo figlio è nato, si è presa un venerdì sera per uscire col fidanzato e padre del bimbo Zach.

Noah rimane con la nonna Kim, che oltre a lui ospita in casa la giovane coppia, che malgrado non  pochi problemi, continua ad essere tale.

Ma quando I due non rientrano nemmeno all’alba, Kim si allarma. E’ la storia di La notte in cui lei scomparve, romanzo di Lisa Jewell ( Neri Pozza). Kim ha tutte le ragioni di allarmarsi, ma nessuno, a cominciare dalla madre di Zach, sembra darle retta.

Ma Tallulah non torna, e in un attimo il 2017 diventa 2018. Continua a leggere

Detective in cerca d’autore

Sono le undici di una mattina di primavera quando la Signora Cowper, madre di un famoso attore, entra in un’agenzia funebre per organizzare il proprio funerale. Qualche ora dopo la stessa signora viene assassinata nel suo appartamento, a Londra. La Signora Cowper è stata strangolata col cordoncino di una tenda.

Così ha inizio Detective in cerca di autore di Anthony Horowitz ( Rizzoli).

A seguito di questo omicidio l’ex detective Daniel Hawthorne, ora consulente esterni della squadra omicidi, viene chiamato per risolvere il caso. Ma Hawthorne in questa occasione vuole che il celebre giallista Anthony Horowitz, una sua vecchia conoscenza, scriva un libro. Hawthorne è un personaggio poco simpatico e poco empatico, e con molta arroganza vuole che lo scrittore scriva un romanzo sul caso in corso certo che sarà un bestseller, proponendo di dividere a metà i guadagni che arriveranno. Continua a leggere

La cacciatrice di fantasmi

Dopo Nelle sue ossa e Come il lago è arrivato in libreria il terzo capitolo sull’apprendista reporter Benedetta Allegri, raccontata dall’autrice Maria Elisa Gualandris in La cacciatrice di fantasmi ( Morestories).

Troviamo Benedetta contenta del suo nuovo lavoro in radio, dove ogni mattina conduce un programma di cronaca. Un giorno, mentre è in diretta, riceve un messaggio molto strano da un ascoltatore che le chiede di ascoltare un brano del 1993, anno in cui sostiene di essere morto.

Chiunque avrebbe relegato la cosa ad uno scherzo macabro, ma non Benedetta, che da reporter quale vuole essere decide di caprine di più, e con qualche ricerca individua il nome di colui che potrebbe averle inviato il messaggio: Michele. Michele era un ragazzino quando è scomparso, nessuno lo ha mai ritrovato, vivo o morto che fosse. Continua a leggere

Madame le commissaire e il quadro misterioso

Madame le Commissaire e il quadro misterioso è il quarto capitolo dei casi risolti da Isabelle Bonnet, ex capo della squadra antiterrorismo di Parigi nata dalla penna di Pierre Martin. Il romanzo, pubblicato da Neri Pozza,  parla di Isabelle, che da tempo ha lasciato la città per Fragolin, paese nel dipartimento del Var, in Costa Azzurra.

Ma chi pensa che nel sud della Francia, affacciati sul mare immersi in splendidi paesaggi  con un buon bicchiere di vino in mano non succeda nulla che non riguardi bellezza e relax, sbaglia.

Infatti, proprio mentre Isabelle e il suo eccentrico e allampanato sottoposto Jacobert Apollinaire decidono di chiudere l’ufficio per prendersi le meritate vacanze, il capo supremo di Isabelle a Parigi la incarica di indagare sulla misteriosa morte del Segretario di Stato Roland Roux, trovato con un mix letale di farmaci nel sangue.

Isabelle non fa in tempo ad iniziare le indagini, che un nuovo caso attira la sua attenzione: un grido d’aiuto nascosto in un’opera del pittore Henri Matisse sino ad allora sconosciuta. La tavola è quindi certamente un falso, perché la firma di quella richiesta d’aiuto è di un falsario ben noto alla giustizia.

Tra i due casi, Isabelle si trova coinvolta tra malviventi, loschi mercanti d’arte, rapimenti e false piste.

Il romanzo di Martin è avvincente e divertente, e le atmosfere della Provenza non fanno altro che rendere tutto più affasciante e intrigante. Una perfetta lettura estiva.

Pierre Martin

Madame le Commissaire e il quadro misterioso

Neri Pozza

Pagine: 336

Prezzo: 19,00 euro

La banda dei carusi

Nuovo capitolo per il Vice questore Giovanna Vanina Guarrasi, la nota protagonista nata dalla penna di Cristina Cassar Scalia. La troviamo infatti in La banda dei carusi ( Einaudi) alle prese con un nuovo caso che non può lasciarla indifferente.

A Catania, dove Vanina vive dopo aver abbandonato la natìa Palermo, è stato scoperto il corpo senza vita di un giovane, Thomas Ruscica, ammazzato con un colpo di rastrelli alla testa. E’ accaduto di mattina presto, alla Playa, l’unica spiaggia sabbiosa della città. Continua a leggere

Cannoli siciliani

Tra una ricetta di cucina e l’altra si svolge il romanzo di Roberta Corradin Cannoli siciliani. Mare, amore e altre cose buone ( Giunti).

E le cose buone in questo romanzo sono davvero molte, e la cucina è un tramite tra esse. I sentimenti sono tanti, l’amore è in primo piano. Conosciamo Arianna, giornalista gastronomica che lavora senza sosta tra libri e traduzioni. E’ una cosmopolita, ha sempre vissuto tra New York, Parigi e mete esotiche. Finché non arriva in Sicilia, una terra calma a scaldata dal sole, in cui tra un lavoro e l’altro trova rifugio nelle granite, nei menu a base di pesce e ovviamente i cannoli.

E’ qui che conosce lo chef  Dionisso, o Nisso, come tutti lo chiamano. Continua a leggere