Promettimi di essere libera

Berlino, 1944. Mentre le sirene suonano incessantemente tra il rumore assordante delle bombe, gli incendi e la paura, Lili Wust resta in città, quando tutti cercano di lasciarla come possono. Da qui parte il romanzo di Nadia Crucitti Promettimi di essere libera ( Libromania).

Lili è moglie di un ufficiale della Wehrmacht, e sa che Berlino sta per cadere in mano ai nemici, così ha messo i suoi quattro figli al riparo, in campagna. Ma lei non può andare via, aspetta il ritorno di Felice, la bella ragazza ventenne, spiritosa e affascinante che le ha fatto incontrare persone nuove, artisti e conformisti, proprio quando il suo matrimonio stava andando di male in peggio, anche a causa dei continui tradimenti del marito. Il fatto è che Lilly si è innamorata di lei, quella giovane che scoprirà essere ebrea, costretta a nascondersi sotto falsa identità. Continua a leggere



Il tempo delle tartarughe

In una raccolta di racconti Francesca Scotti narra un mondo sospeso, in cui la luce dei tramonti e l’acqua, a tratti rassicurante, a tratti buia e inquietante, sono presenza fisse e cornice di storie di personaggi che si incrociano, si sfiorano, si vivono.

Il tempo delle tartarughe ( Hacca ) è tutto questo. Michiko e una donna sconosciuta incontrata sul treno per tornare a casa da scuola, Lorenzo e Flavia in viaggio. Yoshi e Mariko di notte: sono solo alcune delle figure che popolano questi racconti tra due paesi,  Italia e Giappone pieni di equilibri precari, di storie di innamorati,  genitori e figli, quelli che ancora sono amici e quelli che lo sono stati. Continua a leggere



Qui non possiamo più restare

Marcenda ha fondato una città, una città ideale, dove donne povere e sfruttate possono trovare rifugio. Una città nuova, un borgo che in questo modo viene ripopolato.

Ma da qualche tempo una violenza che sembra generarsi dal nulla, un’aggressione e poi una morte indecifrabili hanno minato l’armonia del posto.  E’ la storia raccontata da Giuliano Gallini in Qui non possiamo più restare ( Ronzani Editore)

I rapporti con i cittadini della comunità, e quelli tra chi ha contribuito insieme a lei a creare questa piccola realtà utopica vengono messi a repentaglio, compromessi da un’impennata e imprevista irrazionalità. Continua a leggere



Moon Lake

In un’ambientazione un po’ gotica e noir, con pizzico di ironia, ci troviamo immersi nella lettura del nuovo romanzo di Joe R. Lansdale, Moon lake ( Einaudi).

Moon lake è una storia che porta alla scoperta del bene e del male, che porta via le illusioni per mettere di fronte a tragiche realtà.

E’ il 1968, America, Long Lincoln,  quando un uomo, abbandonato dalla moglie e in preda a svariati squilibri, decide di togliersi la vita buttandosi con la macchina nel lago , insieme al figlio. Lui non riemerge più, ma il figlio Danny, appena adolescente, sì, salvato dai Candles, una famiglia afro americana con una figlia, Ronnie.  e poi dato in affido alla zia, la  sorella gemella dalla madre, che poco si occupa del nipote, ma gli da modo di crescere con un tetto sulla testa. Continua a leggere



Libera la tua voce

Vera e Luna. Luna e Vera. Due persone diverse, molto diverse.

La storia è quella di Libera la tua voce di Febe Giorgi ( DeA Planeta).

Ogni sera prima di andare a dormire Vera conta i flaconcini nell’armadietto del bagno “ uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette…” e così via. Vera di preoccupa per tutto e tutti, perché nel passato le cose non sono sempre andate come avrebbero dovuto, anzi. E così si preoccupa di quello che gli altri pensano, si preoccupa sempre di aver detto la cosa sbagliata, della scuola superiore che la attende.

Insomma, proprio di tutto. Anche del padre, che per cinquantanove giorni l’ha lasciata letteralmente sola smettendo di essere suo padre. Continua a leggere



Terrarossa

Torna Lolita Lobosco, la commissaria barese nata dalla fantasia e dalla penna di Gabriella Genisi e portata poi sul piccolo schermo con l’attrice Luisa Ranieri.

In Terrarossa ( Sonzogno) ecco dunque Lolita in una versione estiva ma non molto vacanziera. O meglio, lei dovrebbe e vorrebbe essere in vacanza, al mare, dopo le fatiche fisiche e mentali di un inverno passato tra covid, zone rosse, lock down e restrizioni, come il resto del mondo. Ma il lavoro chiama, e così pronti via, Lolita rimette le sue Louboutin ai piedi e si rimette in pista.

Lobosco è stata richiamata in città per via di quello che si pensa sia stato un suicidio: nella rimessa della nota azienda agricola Terrarossa è stato ritrovato il corpo di Suni Digioia, giovane imprenditrice. Sulla porta d’ingresso, in rosso, è stata scritta la frase “Entrate, mi sono impiccata”. Continua a leggere



I piedi nella sabbia

Monique Pistolato è nata a Parigi da genitori emigrati e oggi vive a Venezia. Con la casa editrice Ibis ha pubblicato I piedi nella sabbia, un romanzo corale che

I PIEDI NELLA SABBIA

proprio nella Laguna trova il suo palcoscenico, in Giovanni e Viola i suoi protagonisti.

Giovanni è medico del pronto soccorso, è un uomo ruvido come il suo aspetto, il suo volto barbuto. Vive con Matteo, un bambino che porta con sé un dramma, un segreto.

Viola invece è giornalista, come molti giornalisti è precaria e cerca di destreggiarsi tra vari lavori, ricerca di notizie interessanti. Continua a leggere



Le terme

Dal 1986, anno di prima pubblicazione, è tornato in libreria con la casa editrice Feltrinelli Le terme,  giallo che vede protagonista Pepe Carvalho, il famoso personaggio di Manuel Vazquez Montalban.

Carvalho sta passando un periodo di disintossicazione da tutti i suoi eccessi alimentari  in un impianto termale, El balneario, nel sud della Spagna e sulle sponde del fiume Sangue.

E’ lì, in questo stabilimento adibito a spa gestito da una società svizzera che ha recuperato le antiche terme romane e arabe preesistenti, solo per purificarsi un po’, non ha certo intenzione di stravolgere il suo modo di vivere. Due settimane, niente di più. Continua a leggere



La salita dei giganti

La saga dei Menabrea, noti birrai, è riportata  in La salita dei giganti da Francesco Casolo, che rnarra, al termine del romanzo, come questo sia nato dall’incontro con Arnoldo Wolf, guida alpina di Gressoney, che gli ha raccontato di un  piccolo birrificio aperto da un antenato lungo il fiume Lys.  E proprio questo antenato birraio fu in qualche modo colui che avrebbe portato alla nascita della Menabrea Biella, nel 1846.

La salita dei giganti, pubblicato da Feltrinelli, inizia nel 1882, il 29 agosto, quando Carlo Menabrea, marito di Eugenia, e padre di  Albertina, Genia e Maria, organizza un importante ricevimento per festeggiare l’acquisto di un castello, vicino Biella. Tutti accorrono, ma pochi sanno che la nascita di tanta fortuna, quella della famiglia Menabrea, risale a trent’anni prima, quando il padre di Carlo , Giuseppe, proveniente da Gressoney, luogo che i Menabrea non hanno mai smesso di frequentare, decise di puntare tutto sulla birra, mentre valicava a piedi i ghiacciai per commerciare la lana, prodotto di cui sino ad allora la sua famiglia si era sempre occupata. Continua a leggere



Il prigioniero dell’interno 7

Nessuno è stato risparmiato dalla pandemia. Ogni vita, in qualche modo, ha subito dei cambiamenti.

E’ così anche per Vittorio, protagonista de Il prigioniero dell’interno 7 di Marco Presta ( Einaudi).

Poco più di quarant’anni, giornalista di un quotidiano nazionale, una relazione complessa ma inaspettatamente travolgente con la bellissima Fabiana, Vittorio, come tutti, da un giorno all’altro si è ritrovato chiuso in casa causa lockdown, parola usata per parlare di qualcosa che non sappiamo spiegare.

Vittorio comunque lavora da casa, i suoi articoli raccontano fatti assurdi accaduti in tutto il mondo, sono pezzi taglienti, ironici, forse per qualcuno anche fastidiosi. Continua a leggere