Il segreto di Mr Willer

L’era digitale, con il web e i social network ha creato nuovi modi di fare comunicazione, di parlare con le persone, di creare contenuti, e ha dato modo a molti di diventare vere e proprie star. Come Mr. Willer, il personaggio creato dalla scrittrice Chicca Maralfa.

Nel nuovo romanzo dell’autrice barese, Il segreto di Mr. Willer pubblicato da Les Flaneurs, canali web e follower sono fondamentali, perché è cosi che Riccardo Perrone, alias Mr. Willer, ha realizzato un programma chiamato Babilonia  di enorme successo su Twitch in cui parla di attualità, affronta temi come l’omosessualità e l’immigrazione in una maniera tutta sua, decisamente politicamente scorretta, senza filtri e peli sulla lingua.

Mr Willer o lo ami o lo odi. E sono tanti quelli che provano un sentimento di astio nei suoi confronti, lui lo sa, e a volte messaggi dai toni minatori  sul cellulare arrivano ad allarmarlo. Continua a leggere



Profumi. Un viaggio attorno al mondo degli odori della profumeria, della memoria.

Capita a tutti di sentite un odore nell’aria e avere un flashback, un ricordo che torna a galla, legato all’infanzia o più recente, bello, brutto.

L’olfatto è il senso “che sfugge”, come racconta Paola Bottai, Parfumeur romana che ha da poco pubblicato con DeAgostini Profumi – Un viaggio attorno al mondo degli odori della profumeria, della memoria.

Partendo dalla sua passione proprio per quelli che lei definisce sempre odori e non profumi ( sono molte le persone che definiscono “profumo” un sentore piacevole e “odore” tutto il resto sino allo sgradevole, ma di fatto è una distinzione errata), e quindi da quando era bambina, per arrivare alle sue collaborazioni con svariati marchi e il suo lavoro in proprio, Bottai ha scritto un saggio molto interessante che comprende tutto il mondo dei profumi: come vengono realizzati, le materie prime, le molecole, i profumi dei fiori e dei frutti meticolosamente ricostruiti per dar vita a qualcosa che da sempre distingue la persona. Continua a leggere



Caramelle dai conosciuti

Dopo La trappola dei ricordi e Motivi di famiglia i lettori di Aldo Pagano tornano a Bari con il Sostituto procuratore Emma Bonsanti per Caramelle dai conosciuti ( Piemme) , un giallo che ha a che fare con il lati oscuri di una comunità difficile, con personaggi razzisti ( nemmeno troppo) travestiti da buoni samaritani.

Marco Cardone è il presunto benefattore: per molti lui significa sopravvivenza, specie in un momento tanto duro come quello portato dal Covid. Nel rione Libertà, in cui troppe persone hanno problemi economici, Cardone e i suoi soci vengono visti come salvatori in grado di portare cibo a chi non arriva a fine mese, e un tetto a giovani che finirebbero in mezzo ad una strada o le cui famiglie non possono provvedere al sostentamento di tutti. Ma Cardone è anche un razzista, un fascista dichiarato. Chi non lo ama lo odia.

E infatti il suo corpo senza vita viene ritrovato alla Manifattura dei Tabacchi, una fabbrica dismessa. Pieno di lividi e con la gola tagliata. Continua a leggere



L’inferno spiegato male

Dante è molto divertente, non lo sapevate?

Se è così ve lo spiega Francesco Muzzopappa, che con la complicità del fumettista Davide Bernardi, DAW, ha scritto un libro per ragazzi ironico, divertente e utile.

L’inferno spiegato male ( DeAgostini) è uscito in occasione dei settecento anni dalla morte del Sommo Vate, e porta il lettore in giro per Gironi, Cerchi e bolge attraverso giochi, enigmi, incredibili situazioni. Tutt’altro che spiegato male, questo Inferno.

Così, mentre Dante avrebbe voluto andarsene in vacanza, magari sì, in un posto caldo, Virgilio l’ha convinto a fare un giretto per l’Inferno. Altro che caldo! Continua a leggere



Bunny Boy

Nina è una ragazzina undicenne che in seguito ad un incidente ha perso l’udito. La sua vita è inevitabilmente cambiata, ma un impianto cocleare le ha permesso di tornare quasi del tutto alla normalità, alla vita così come la conosceva prima. Se non fosse per quegli incubi che la colgono la notte, quando l’impianto viene tolto e situazioni terribili si formano nella sua mente. Nina è il personaggio ci Lorenza Ghinelli, che abbiamo già avuto modo di conoscere in Tracce dal silenzio, romanzo precedente a Bunny boy, uscito di recente per Marsilio.

Nina vive con i genitori e il fratello maggiore Alfredo, tutti si occupano di lei e delle sue fragilità, dovute non solo al suo incidente ma anche ad un episodio traumatico che l’ha coinvolta da poco. Quegli incubi sembrano arrivare da lì. Ma ad un tratto appare chiaro che siano anche premonizioni su fatti di cronaca nera che stanno minacciando la città. Continua a leggere



Una storia straordinaria

 

Quando nella vita ci sono barriere che appaiono insormontabili la presenza di qualcuno che ci aiuti a superarle è fondamentale.

Ci sono persone che si sfiorano, si incrociano e alla fine si incontrano nelle loro difficoltà per diventare qualcosa di unico e perfetto, così com’è.

Accade nel romanzo di Diego Galdino Una storia straordinaria ( Leggere Editore), in cui a incontrarsi sono Luca e Silvia, due ragazzi dalla vita normale che ad un tratto viene stravolta completamente: Luca diviene cieco, non può più ammirare le bellezze del mondo, mentre la bellezza sfugge all’esistenza di Silvia quando subisce un’aggressione.

Tutto quanto viene sconvolto, ciascuno si chiude in una propria realtà, sino alla reazione di fronte ad un destino che sembra essersi dimenticato di loro. Continua a leggere



Le conseguenze

Fine anni sessanta, America, Connecticut: inizia qui Le conseguenze di Richard Russo ( Neri Pozza), in un college, il Minerva, simile alle università della West Coast dove ha luogo la rivolta studentesca.

Nei dormitori dell’Università i ragazzi girano con pantaloni a zampa d’elefante, i capelli lunghi, le ragazze non portano il reggiseno, fumano tutti erba e fanno uso di altre sostanze stupefacenti.

Al Minerva si sono conosciuti Lincoln Moser, Teddy Novak e Mickey Girardi: il primo dicembre 1969 i tre sono davanti alle immagini in bianco e nero di un televisore e assistono alla prima lotteria nazionale di reclutamento dei soldati scelti per andare in Vietnam.

Gli amici sanno che potrebbero essere chiamati: il loro destino potrebbe essere morire in guerra. Oppure disertare rischiando il carcere. Oppure scappare in Canada. Lincoln, Teddy e Mickey sono molto diversi tra loro, per storia familiare ed estrazione sociale: Lincoln, nato in Arizona da famiglia benestante è anche bellissimo, Teddy, minuto e poco atletico,  ha due genitori insegnanti, con i piedi per terra, Mickey ama la musica, ed è grande e grosso. Sono diversi, eppure così uniti. E con loro c’è Jacy, la ragazza di cui in realtà tutti e tre sono innamorati nemmeno troppo segretamente. Continua a leggere



A Londra con Virginia Woolf

Di Virginia Woolf per fortuna ci sono rimaste le opere: titoli come La Signora Dolloway, Gita al faro, Orlando, Una stanza tutta per sé. E se è vero che attraverso le grandi opere  possiamo intuire qualcosa su chi le ha scritte, conoscere gli autori nella loro intimità è qualcosa di unico, perché molto spesso proprio la loro vita è già un romanzo.

Ed è ciò che accade qui, in A Londra con Virginia Woolf di Cristina Marconi ( Giulio Perrone Editore), saggio in cui Marconi ci racconta Virginia dall’ infanzia alla morte, di una famiglia incredibilmente allargata per l’epoca, i continui cambi di residenza sino i suoi demoni, le sue visioni, i dottori che volevano per lei una vita tranquilla e ritirata, quando lei invece non ha mai potuto fare a meno della città, Londra, e del suo fermento, dei suoi salotti, della sua vivacità, delle serate che diventavano mattine, delle feste e di tutto ciò che era movimento. Continua a leggere



I delitti di Alice

Delitti nel nome dei grandi classici della letteratura.

Le ricerche e la passione per gli autori più noti può portare anche a situazioni estreme. Come avviene ad Oxford nel romanzo di Guillermo Martinez, acclamato scrittore argentino, I delitti di Alice ( Marsilio). Alice altri non è che la protagonista  di Lewis Carrol, a sua volta al centro di una grande discussione all’interno della famosa facoltà della cittadina e non solo.

E’ estate a Oxford, qui si trova un giovane matematico argentino, dal nome così  complicato da non poter essere pronunciato. E’ il suo secondo anno di ricerca in Inghilterra, e il suo lavoro, in un modo o nell’altro, forse inaspettatamente, lo avvicina alla confraternita dedicata a Lewis Carrol, improvvisamente colpita da una serie di tentati e riusciti omicidi, tutti nel nome di quello che ancora oggi è tra i libri più noti al mondo; Alice nel paese delle meraviglie, appunto. Continua a leggere



Biancaneve nel novecento

In un susseguirsi di piani temporali due storie sembrano destinate  a non incontrarsi, a vivere parallelamente. Ma non è così,  qualcosa c’è, basta arrivare a comprenderlo, quel qualcosa.

Biancaneve nel novecento di Marilù Oliva ( Solferino), è un romanzo che provoca svariate sensazioni, molti sentimenti, dai più brutti e respingenti ai più belli, d’amore e tenerezza.

Da una parte incontriamo Bianca. Sono gli anni ottanta, a Bologna. Bianca cresce in una famiglia sgangherata, l’adorato padre Giovanni, uomo poco pratico, muore presto, lasciandola con Candi, sua madre, una madre che sembra non averla mai amata, anzi. Candi ha problemi con l’alcol, lavora in una situazione precaria, in qualche modo però va avanti, e così fa Bianca, abbandonata a sé stessa in una Bologna in cui la droga, specie l’eroina, sta portando via molte giovani vite, comprese quelle di alcuni suoi amici e conoscenti. Bianca non vive nelle favole, ma ci si rifugia, inventandone di nuove, reinventando quelle esistenti, immaginandosi un mondo tutto suo, fatto di parole e disegni che solo lei sa. La matrigna ha il volto di sua madre, anche se non sempre, e lei è Biancaneve, ma forse più scaltra. Continua a leggere