Come un padre. Orso e la verità sulla sua vita

Thriller d’esordio per lo sceneggiatore e fondatore della Casa di produzione cinematografica e teatrale  Wildside ( L’amica geniale e The yong Pope) Marco Martani, Come un padre ( DeA Planeta) è molte cose ma certamente non scontato.

Il protagonista prima di tutto non lo è: si tratta di un killer avanti con gli anni, che incontriamo nella stanza di un ospedale dove è stato ricoverato in seguito ad un infarto. Lui è Orso, e per quarant’anni o giù di lì è stato il braccio destro del Rosso, uno spietato boss marsigliese. Orso è entrato nella “famiglia” del Rosso da ragazzino, e lì è rimasto, anche se avrebbe voluto andarsene, quella volta che si era innamorato di una ragazza bellissima che gli aveva dato una figlia. Ma il boss non voleva lasciarlo andare, e l’avrebbe perseguitato, nascondersi non sarebbe servito a nulla, e Orso non aveva avuto scelta, le aveva lasciate andare, le sue ragazze, per salvare la loro vita. E non le aveva più riviste. Ma dopo quarant’anni e la consapevolezza di non essere immortale nonostante molti avvenimenti del passato lasciassero pensare il contrario, Orso vuole allontanarsi una volta per tutte dal suo Capo, e ritrovare la donna e la figlia oramai adulta a cui non ha mai smesso di pensare, nemmeno per un giorno. Continua a leggere



Sotto i tuoi occhi

Sotto i tuoi occhi di Heidi Parks ( SEM), è un thriller psicologico dai risvolti molto attuali. Ambientato nel Dorset, il romanzo racconta di Harriet, sposata e con una figlia di quattro anni, Alice. Harriet è una donna timida, insicura, trasferitasi nel Dorset per volere del marito, un uomo che lei ama sapendo di essere ricambiata, perché ogni cosa che lui fa sembra farla per lei. I due sono umili, non certo ricchi, e nella nuova dimensione Harriet si sente un pesce fuor d’acqua, in mezzo a tutte le madri dei compagni di Alice, sempre perfette e con vestiti firmati.

L’unica amica che Harriet ha si chiama Charlotte: anche lei, come le altre, è benestante, vive in una bellissima casa con i tre figli avuti dall’ex marito. Ma Charlotte ha una particolare sensibilità, sembra aver preso a cuore Harriet, e + la madre di Alice prova per lei ammirazione :  è una donna indipendente, in grado di dire addio ad un matrimonio dove non stava più bene. In più le due sono accomunate da una cosa: entrambe sono orfane di padre, sanno cosa vuol dire vivere senza una figura maschile che le guidasse. Continua a leggere



La versione di Fenoglio

Ricoverato in ospedale  nel reparto di Ortopedia il Maresciallo Pietro Fenoglio, prossimo alla pensione,  fa un incontro particolare, inaspettato, che lo riporterà a ripercorrere la sua carriera e la sua vita.

La versione di Fenoglio è l’ultimo romanzo di Gianrico Carofiglio ( Einaudi),  racconta dell’incontro del Maresciallo con il giovane Giulio, un ragazzo come tanti, intelligente ma spaesato, senza idee chiare sul proprio futuro, che viene incuriosito dalla figura di un uomo tanto più grande di lui, con un passato avvincente, e soprattutto con una mente brillante. Continua a leggere



Mosche, cavallette, scarafaggi e Premio Nobel

Chi direbbe che gli insetti possono cambiare una vita? Certamente Luigi Aloe, calabrese, terzo figlio di una famiglia di pescatori. Una famiglia povera, quella di Luigi: il padre usciva in barca tutte le mattine per andare a procacciare cibo, ma non sempre questo avveniva, c’erano giorni in cui lo stomaco avrebbe brontolato insistentemente. Luigi era addetto a raccogliere mozziconi di sigarette da terra per il padre, che nuove non ne poteva acquistare. Luigi non poteva stare a giocare con gli amici, perché doveva lavorare da un sarto per aiutare i conti di famiglia. Luigi dormiva in una stanza insieme ai suoi fratelli e sorelle, e aveva imparato a riconoscere il respiro notturno di ognuno di loro. E quando il padre è morto Luigi ha dovuto abbandonare il lavoro di sarto per fare il muratore nella ditta dello zio. Perché Luigi era il terzo, come il dito medio di una mano, quello più lungo di tutti, a cui gli altri si appoggiano.

La storia meravigliosa, e meravigliosamente scritta, di Luigi Aloe, è vera, ed è stata raccontata nel libro edito HarperCollins Mosche, cavallette, scarafaggi e Premio Nobel dal giornalista della Gazzetta dello Sport Luigi Garlando . Continua a leggere



Due spari all’alba nella quiete di Pescallo. Il ritorno di Steno Molteni

Dopo Il caso Kellan, Steno Molteni, il giovane giornalista di cronaca nera nato dalla penna dello scrittore Franco Vanni  che vive in un albergo milanese, torna per seguire un nuovo caso in La regola del lupo ( Badini+Castoldi).

Una mattina all’alba, nella quiete di Pescallo, borgo di Bellagio, terra natia di Steno, si sentono due colpi di pistola. Sull’acqua tranquilla del lago, dove ci sono solo un pescatore e una barca a vela, avviene un omicidio.

A morire è Filippo Corti, detto da sempre  il filippino perchè figlio di una domestica, trovato sul tender della barca a vela con un colpo di pistola in testa. Ad indagare sul’accaduto Salvatore Cinà, Maresciallo dei Carabinieri di Bellagio e padre del miglior amico di Steno, meglio conosciuto come Scimmia.

Steno naturalmente non può fare a meno di interessarsi al caso, e infatti viene mandato dal giornale per cui lavora a seguire la vicenda. Continua a leggere



La stravagante indagine di Martino Rebowsky

Alzi la mano chi non ha mai pensato nella vita di poter essere un ottimo detective, un investigatore coi fiocchi. Tra letteratura e televisione, tra Poirot e CSI, tutti abbiamo risolto omicidi e scovato l’assassino in men che non si dica.

C’è anche chi ci riesce assumendo dosi importanti di alcol e droga quotidianamente. Insomma, non proprio un esempio di Detective affidabile, o di essere umano affidabile. Martino Rebowsky, personaggio nato dalla penna di Matteo Monforte, si cimenta nell’ardua impresa in La vanità dei pesci pulitori ( Frilli Editore). L’infanzia di Martino è stata segnata da duri insegnamenti e dall’ordine: sempre ben pettinato e vestito da Piccolo Lord. Questo l’ha portato ad un rigetto, in età adulta: quando scopriamo il protagonista del romanzo lo troviamo sui quarant’anni, grande e grosso, soprattutto grosso. Beve, fuma, fa uso di droghe e suona la tromba di professione, in giro per il locali di Genova, città natia dell’autore e scenario de La vanità dei pesci pulitori. Le sue scelte fanno infuriare la madre, che sistematicamente dice al figlio che la farà morire di dolore. Continua a leggere



Elena di Sparta

Nuovissimo in libreria  per Baldini+Castoldi, Elena di Sparta di Loreta Minutilli è un  lungo monologo giunto tra i finalisti del Premio Calvino in cui a parlare è proprio la bellissima Elena, oramai giunta alla vecchiaia.

Elena di Sparta racconta la sua vita, dalla giovinezza in cui scopre la propria bellezza e comprende quanto potere possa avere la sua avvenenza, ma anche a quanti problemi possa portare

E soprattutto Elena fa i conti con la sofferenza e con il suo rapporto con gli uomini, lei che è stata violata da Teseo, lei che si è sentita adoperata quanto un oggetto. Continua a leggere



Tu che non sei romantica

Giacomo Canicossa è uno scrittore torinese, precisamente un poeta. Un noto poeta, che però ha conosciuto la fama con un romanzo distopico, che ha avuto così tanto successo da essere trasformato in un film. Giacomo Canicossa è il protagonista di Tu non sei romantica, romanzo di Guido Catalano, che di poesia in effetti qualcosa sa, pubblicato da Rizzoli e uscito il 12 febbraio.

Giacomo ha appena rotto con Anna. O è stata Anna a rompere con lui? Sono stati insieme due anni, e ad un tratto  hanno rotto. I genitori di Giacomo non la prenderanno bene. Ma lui? Lui non sa bene come si sente, anzi si, si sente male, malissimo. E questo dolore da rottura di una relazione amorosa gli procura il blocco dello scrittore. Già, perché come se non bastasse la Grande Casa Editrice ( GCE , a Giacomo piacciono molto gli acronimi)  per cui ha scritto il romanzo di successo che diventerà un film, gli ha chiesto il seguito.

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Quella metà di noi che mostriamo agli altri. E l’altra metà?

Non importa l’età, la vita può prendere pieghe inaspettate, più o meno positive, più o meno edificanti, quando meno ce lo si aspetta. Lo sa bene Matilde, protagonista di Quella metà di noi, romanzo di Paola Cereda pubblicato da Giulio Perrone Editore: Matilde è una vedova torinese in pensione, ha una figlia adulta con una famiglia sua. Nonostante la vita passata a lavorare come insegnante si ritrova a dover fare da badante ad un signore colpito da ictus, un ex ingegnere della Fiat, che vive con una moglie col vizio del gioco abituata a litigare con la cameriera di casa.

Matilde vive in periferia, non certo in collina, nella zona bene di Torino, quella che la figlia ha invece avuto come meta nella vita e dove è riuscita a sistemarsi, salvo poi andare dalla madre per chiederle di vendere la sua casa, tanto cosa se ne fa di una casa così grande in una zona così brutta, e darle i soldi della vendita. Ma Matilde non può aiutare la figlia, non si è riciclata badante per caso. Continua a leggere



La vita piena di Affetti collaterali

Affetti collaterali  di Eleonora Molisani pubblicato da Giraldi Editore è un romanzo che affronta, come si può dedurre dal titolo, problematiche cui molte persone, nel corso della vita, vanno incontro: a volte ci si sente soli, nonostante si abbia di fatto qualcuno al proprio fianco, una famiglia, dei genitori, dei figli.

 

L’infelicità non è prevedibile, anche quando sembra che ci siano tutti gli ingredienti per essere felici, o quantomeno sereni, la sensazione di solitudine e  la percezione d’incomprensione arrivano, e magari non se ne vanno mai. Continua a leggere