Thriller d’esordio per lo sceneggiatore e fondatore della Casa di produzione cinematografica e teatrale Wildside ( L’amica geniale e The yong Pope) Marco Martani, Come un padre ( DeA Planeta) è molte cose ma certamente non scontato.
Il protagonista prima di tutto non lo è: si tratta di un killer avanti con gli anni, che incontriamo nella stanza di un ospedale dove è stato ricoverato in seguito ad un infarto. Lui è Orso, e per quarant’anni o giù di lì è stato il braccio destro del Rosso, uno spietato boss marsigliese. Orso è entrato nella “famiglia” del Rosso da ragazzino, e lì è rimasto, anche se avrebbe voluto andarsene, quella volta che si era innamorato di una ragazza bellissima che gli aveva dato una figlia. Ma il boss non voleva lasciarlo andare, e l’avrebbe perseguitato, nascondersi non sarebbe servito a nulla, e Orso non aveva avuto scelta, le aveva lasciate andare, le sue ragazze, per salvare la loro vita. E non le aveva più riviste. Ma dopo quarant’anni e la consapevolezza di non essere immortale nonostante molti avvenimenti del passato lasciassero pensare il contrario, Orso vuole allontanarsi una volta per tutte dal suo Capo, e ritrovare la donna e la figlia oramai adulta a cui non ha mai smesso di pensare, nemmeno per un giorno. Continua a leggere